La sicurezza del paziente e dell’operatore sono garantiti dal sistema di qualità RanD che soddisfa tutti i requisiti delle seguenti direttive e standard internazionali:

– EN ISO 13485:2016

– CERTIFICATO CE

– 21 Code of Federal Regulations (CFR) 820 Quality System Regulation (QSR) for medical devices.

Al fine di garantire le migliori condizioni di correttezza e trasparenza nelle attività aziendali e di business, RanD ha adottato un Modello Organizzativo e Gestionale (di cui il Codice Etico è parte integrante) cui sono tenuti a conformarsi gli Organi Sociali, la Direzione, i dipendenti, consulenti e collaboratori, fornitori e qualsiasi altro soggetto che agisca con e per conto di RanD.

Il Modello Organizzativo e Gestionale di RanD consiste di una “Parte Generale” e di diverse “Parti Speciali”, in riferimento alle tipologie di reati ed illeciti da prevenire.
Qui di seguito è disponibile la versione approvata del Codice Etico:

La Responsabilità Sociale delle Imprese è un elemento fondamentale per RanD ed è quindi parte integrante della sua strategia di acquisto. In termini concreti significa che le politiche ed il comportamento aziendale diventano importanti aspetti economici come quelli sociali, etici ed ambientali.
Per massimizzare i benefici della sua politica, RanD chiede ai suoi fornitori di dimostrare il proprio impegno agli stessi standard di comportamento.
Il Codice Etico di RanD è parte integrante degli accordi di acquisto RanD ed è un prerequisito per tutte le future collaborazioni.
Tutti i fornitori devono pertanto essere conformi e rispettare il Codice Etico RanD, pena la risoluzione del contratto.

RAND ha adottato un sistema per la segnalazione di potenziali illeciti o condotte contrarie ai principi del Codice Etico e del Modello di Organizzazione e Controllo della Società redatto ai sensi del D.lgs 231/01.

Tale sistema ha l’obiettivo di salvaguardare la riservatezza dell’identità del segnalante e tutelarlo da condotte ritorsive conseguenti alla segnalazione, in linea con la normativa emanata in materia di whistleblowing a livello europeo e nazionale (da ultimo il D. Lgs. 15 marzo 2023 n. 24, che recepisce nell’ordinamento italiano la Direttiva (UE) 2019/1937).

Per conoscere le modalità di segnalazione, nel rispetto della riservatezza dei soggetti segnalanti, si prega di prendere visione della procedura aziendale consultabile qui sotto.